Il nome scientifico di questo fungo è inonotus obliquus. Il suo habitat è rappresentato dalle foreste di betulle della parte fredda dell'emisfero boreale.
Qui vi sono le prime notizie generali.
Per arrivare al sodo: vi sono evidenze scientifiche che questo fungo, il cui uso medicinale risale alla più remota antichità, funziona.
Si veda ad esempio questo articolo scientifico non stupidata new age.
A cosa serve?
- ha una spiccata attività antitumorale, il cui meccanismo non è ancora ben chiaro, pare in parte legato alla sua capacità di inibire la secrezione di leptina dal tessuto adiposo bianco e quindi trasformare le cellule grigie grasse in cellule bianche. Questo comporta una riduzione dell'obesità e la regolazione della temperatura corporea, infatti è stato dimostrato che spesso nei pazienti oncologici vi è ipotermia e iperglicemia.
- regola l'attività cardiaca
- ha un'attività antibatterica
- ha un'attività antivirale, inibisce l'attività del virus HIV e del virus dell'epatite C
- ha una forte attività antinfiammatoria
- forte azione antiossidante
- attività immunomodulatrice
In pratica quasi un elisir...
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