venerdì 18 gennaio 2019

Una medicina di immortalità


Il nome scientifico di questo fungo è inonotus obliquus. Il suo habitat è rappresentato dalle foreste di betulle della parte fredda dell'emisfero boreale.
Qui vi sono le prime notizie generali.

Per arrivare al sodo: vi sono evidenze scientifiche che questo fungo, il cui uso medicinale risale alla più remota antichità,  funziona.
Si veda ad esempio questo articolo scientifico non stupidata new age.

A cosa serve?
  • ha una spiccata attività antitumorale, il cui meccanismo non è ancora ben chiaro, pare in parte legato alla sua capacità di inibire la secrezione di leptina dal tessuto adiposo bianco  e quindi trasformare le cellule grigie grasse in cellule bianche. Questo comporta una riduzione dell'obesità e la regolazione della temperatura corporea, infatti è stato dimostrato che spesso nei pazienti oncologici vi è ipotermia e iperglicemia. 
  • regola l'attività cardiaca
  • ha un'attività antibatterica
  • ha un'attività antivirale, inibisce l'attività del virus HIV e del virus dell'epatite C
  • ha una forte attività antinfiammatoria 
  • forte azione antiossidante
  • attività immunomodulatrice
In pratica quasi un elisir...

ESTRATTO DOPPIO DI CHAGA



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